cronaca

Nel cuore di Granarolo, si realizza il desiderio della compagna e dell'ex moglie espresso su Primocanale
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"Ci piacerebbe che i giardini di Granarolo venissero intitolati ad Andrea". Così un anno fa Barbara Bianco, la compagna di Andrea Cerulli, e l'ex moglie Giovanna Donato, avevano espresso il loro desiderio nel docufilm di Primocanale dedicato proprio ad Andrea, una delle 43 vittime del crollo di Ponte Morandi avvenuto il 14 agosto 2018, portuale, tifoso del Genoa e papà affettuoso.

"Il miracolo di Andrea", su Primocanale la storia del portuale genovese vittima del Morandi - GUARDA QUI



"Oggi è un sogno che diventa realtà", commentano commosse la compagna e l'ex moglie di Andrea Cerulli durante la cerimonia nell'area verde presso via Bartolomeo Bianco. "Andrea era amato da tutti: i suoi amici lo hanno dimostrato anche nel volerlo ricordare in questi giardini che hanno risistemato e messo in ordine". Ma il vero capocantiere in questi mesi è stato il figlio di Andrea e proprio lui ha voluto ringraziare gli amici di suo papà, tutta Granarolo e tutti quelli che si sono impegnati per realizzare questo progetto, prima di scoprire la targa.

L'intitolazione di quel giardino nella Granarolo che lo aveva visto nascere crescere e che lui amava molto è avvenuta questa mattina e tante persone hanno deciso di esserci. I suoi amici si sono riuniti in un comitato che si chiama "Rulli c'è", dal soprannome che Andrea aveva quando giocava a calcio.

Presenti alla cerimonia semplice, ma molto sentita e commossa, anche la nonna di Andrea di 93 anni che tra le lacrime ha ringraziato tutti per aver voluto questo progetto e con lei anche il papà Enzo.