cronaca

L'ipotesi è quella del reato di "omissione di atti d'ufficio"
48 secondi di lettura
 In Liguria si apre un nuovo filone di inchiesta legato alle autostrade: sotto il mirino della Procura di Genova ci sono adesso le ispezioni e le manutenzioni delle infrastrutture autostradali.

Dopo i rinvii a giudizio per il crollo di Ponte Morandi nel 2018, dopo i filoni sulla barriere fonoassorbenti e sulle gallerie a rischio, il lavoro del super ispettore del ministero dei Trasporti Placido Migliorino fa aprire un nuovo fronte di indagine.

Proprio ieri pomeriggio infatti Migliorino avrebbe comunicato alla Procura i risultati delle sue ispezioni della settimana scorsa: sotto la lente ci sono i viadotti Costa Rossa a Sestri Levante e Rio Burchi a Bogliasco sulla A12, ma anche il Valle Ragone che era stato oggetto di uno stop ai mezzi pesanti dopo i controlli di fine maggio dell'ispettore stesso.

L'ipotesi è quella del reato di "omissione di atti d'ufficio" da parte di Autostrade: bisognerà capire se il concessionario ha eseguito i controlli a regola d'arte in modo efficiente.