curiosità

L'arrivo in via XX Settembre resta tra i più belli del mondo
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Tra gli aspetti innovativi del Giro dell'Appennino 2021 (vedi link sotto con immagini e nomi), soprattutto, quattro segnalazioni da sottolineare con grande rilevanza per qualcosa che va oltre lo sport e amplifica la cartolina turistica di Liguria.

Il primo: la scoperta del versante di Torbi della Madonna della Guardia, un inedito,  porta l'alta Valpolcevera nel mondo con pendenze aspre e da corsa vera. La Bocchetta resta leggenda, ma scalare il Figogna è un'impresa. 

Il secondo: mai il vincitore aveva superato la linea del traguardo a piedi sollevando la propria bicicletta. Nell'edizione 82 è successo.

Il terzo: mai un quarantanovenne, alle porte dei 50 anni, ha partecipato al Giro dell'Appennino. Quel ragazzo si chiama Davide Rebellin ed è giunto dodicesimo! (Rivedi sotto la sua intervista a poche ora dalla corsa a Viaggio in Liguria)

Il quarto: la manifestazione resta uno spot per Genova, il suo entroterra e i prodotti tipici. Uno di questi, il basilico dop - prodotto a Celle Ligure da chi rifornisce dalla  il Mondiale del Pesto al Mortaio dalla prima edizione - è salito sul podio di De Ferrari. Un'altra prima volta nella storia. Il gemellaggio perfetto tra forza, talento e bontà (vedi foto Mev).