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La società stringe i tempi per Giampaolo, intanto l'exploit europeo di Damsgaard fa salire le sue quotazioni
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La Sampdoria tornerà in ritiro a Temù e Pontedilegno, dopo lo stop dello scorso anno per la pandemia. Ma ancora non sa quando e soprattutto con chi in panchina come guida tecnica.



La situazione potrebbe sbloccarsi dopo l’incontro tra la società e Tullio Tinti, procuratore di Marco Giampaolo, balzato in pole position rispetto all’alternativa principale rappresentata da Roberto D’Aversa.



Per entrambi si tratta di una questione economica, essendo sotto contratto rispettivamente con Torino e Parma, chiamati eventualmente a sostenerne una parte del robusto ingaggio, intorno al milione e 200 mila euro. Sembra invece avere perso quota la candidatura di Beppe Iachini, che resta un outsider.



Intanto, Ferrero gongola per l’exploit agli Europei di Mikkel Damsgaard, autore di un bellissimo gol nel poker rifilato dalla Danimarca alla Russia. Il giovane talento blucerchiato è il primo calciatore nato nel ventunesimo secolo a segnare nella manifestazione continentale.



Pagato dalla Samp circa sei milioni e mezzo di euro, ora ne vale certamente almeno venti: se si troverà qualcuno disposto a sborsarli, sarà lui la soluzione ai problemi finanziari di Corte Lambruschini, anche se una cessione di Damsgaard non potrà rendere felici né i tifosi né il futuro allenatore, chiunque esso sia.