cronaca

Impossibile usare la polizia locale, i primi cittadini allo stremo per i lavori e le deviazioni del traffico
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 Dopo i pericolosi casi dei Tir sul Turchino nelle notti di chiusura dell'autostrada sulla A26, i sindaci della zona si sono rivolti alla prefettura per ottenere un aiuto. Ieri l'incontro tra il vice prefetto vicario di Genova Valerio Massimo Romeo con i sindaci di Campo Ligure, Masone, Mele, Rossiglione e Tiglieto, questura, carabinieri, guardia di finanza, polizia stradale, polizia locale di Genova, vigili del fuoco, Aspi, Anas e Autostrade.


Da parte del vice prefetto è arrivato "un invito istituzionale solenne ad Aspi e Anas affinché definiscano una volta per tutte le priorità e concludano al più presto i lavori su strade e autostrade delle Valli Sol - Sturba, Orba, Leira e utilizzo delle forze di polizia dello Stato per presidiare la rotonda di Masone e impedire l'accesso nei Comuni dei mezzi pesanti".


I sindaci, supportati da Anci Liguria, hanno evidenziato l'insostenibilità della situazione legata alla viabilità nei propri Comuni,
con strade invase dai tir che mettono a rischio l'incolumità dei cittadini, e chiesto in maniera indifferibile una soluzione gestionale rapida, che non prenda in considerazione l'utilizzo del personale della polizia locale, già di per sé carente: sono presenti, infatti, soltanto 6 agenti a coprire un territorio di 5 Comuni.

Il vice prefetto vicario Romeo ha accolto tutte le esigenze dei sindaci e ha impegnato Aspi e Anas e le forze di polizia dello Stato a garantire l'immediata tutela dei cittadini e dei Comuni.