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Il caso della divisione Automazione approda anche a Palazzo Tursi con un ordine del giorno
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La questione Leonardo approda anche in consiglio comunale a Genova, con un ordine del giorno in cui si impegna la giunta Bucci "A farsi promotore presso Regione Liguria, affinché si attivi nei confronti della Leonardo S.p.A al fine di riconsiderare l’eventuale vendita della B.U.A. di Genova e di avviare un serio piano di investimenti sul settore Automazione che potrebbe consolidare il proprio posizionamento commerciale in un mercato che dimostra forte interesse verso soluzioni tecnologiche innovative".
Il documento (prima firmataria Lorella Fontana - Lega) "promuove inoltre la costituzione di un tavolo di monitoraggio e confronto tra Governo, Regione, Comune e parti Sociali al fine di mantenere la Divisione Automazione di Leonardo a Genova e garantire lo sviluppo del ramo d’azienda e dei livelli occupazionali".

"Dopo il tavolo in prefettura ho incontrato lavoratori e sindacati di Leonardo. Ho portato il mio supporto a coloro che hanno scioperato per mantenere la divisione automazione della società a Genova contro la volontà del management di cederla. "La priorità - sottolinea Federico Bertorello, presidente del consiglio comunale, dopo un incontro con i lavoratori e i delegati - passa dal mantenimento dell’occupazione e dei posti di lavoro nella nostra città, per questo mi unisco anch’io alla richiesta di rivedere questa decisione. Genova è per Leonardo un polo tecnologico di primaria importanza e l'azienda ha già avviato un percorso per individuare un interlocutore che ne valorizzi lo sviluppo. Dall’incontro in prefettura, alla presenza delle sigle sindacali, è emersa la volontà da parte del prefetto di mantenere monitorata la situazione con il supporto degli enti locali e delle parti sociali".