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E sulle mascherine: "Penso che all'aperto la regola possa cambiare"
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“Quella di oggi è un’occasione a suo modo storica, ci riprendiamo una fetta della nostra vita”: Giovanni Toti interviene a Primocanale nella prima serata di zona bianca della Liguria. Dopo molti mesi di dure restrizioni anche nella nostra regione si torna a respirare l’aria della libertà.

Dobbiamo vivere questo momento nella giusta sobrietà – spiega Toti – senza dimenticare il grande sacrificio di migliaia di persone per uscire da questa situazione terribile: abbiamo avuto migliaia di morti causati dal Covid e non possiamo dimenticare il dramma di quella giovane ragazza ricoverata al San Martino dopo avere ricevuto il vaccino. Però, al contempo, si è arrivati qui è per lo straordinario sforzo che abbiamo messo in campo, noi come sistema sanitario e i cittadini tutti, è uno sforzo di cui dobbiamo essere orgogliosi”.

Toti è convinto che la sfida, adesso, sia la riorganizzazione della sanità della Liguria: “Non voglio in alcun modo minimizzare ciò che ci aspetta ma la campagna vaccinale sta dimostrando di funzionare anche con le varianti, il numero dei casi è precipitato, così come quello dei decessi. Ora dobbiamo pensare al futuro, a rispondere a tutte quelle esigenze di salute che per troppo tempo siamo stati costretti a ignorare. Da oggi, per dare un segnale, aboliremo la conferenza stampa quotidiana: daremo comunicazione in merito al Covid solo quando sarà necessario”.

Per questo l’appello di Toti è contro la paura: “Per molti è difficile uscire dall’etica dell’emergenza a tutti i costi ma credo che ora sia giunto il momento di ripartire, recuperare il tempo perduto sia sul piano sociale che su quello economico. Ci sono giovani che non conoscono i loro compagni di università, ragazzi che da mesi non ascoltano musica dal vivo: una situazione – continua il presidente di Regione – che ha generato un grave danno psicologico ma anche alla vita delle imprese. Riprendiamoci la nostra libertà senza eccessi ma siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto”.

E sulle mascherine il governatore ha una proposta: “Dovranno essere i medici a dirci ciò che potremo o non potremo fare ma sono convinto che si possano recuperare quelle scelte di buon senso che hanno caratterizzato la scorsa estate. Penso che all’aperto, specialmente in alcuni luoghi come le spiagge, si possa eliminare l’obbligo di indossare la mascherina, penso che questa sia una buona soluzione”.