Sono pronti a ripartire i lavori al cimitero di Camogli per la messa in sicurezza della frana che nello scorso febbraio aveva provocato il distacco di una porzione della falesia sulla quale poggia il cimitero trascinando in mare oltre 200 bare. "A seguito del monitoraggio costante della falesia - scrive il primo cittadino Olivari su Facebook - nel periodo successivo alle abbondanti piogge di aprile, alle varie verifiche di aggiornamento geologiche e alle prove tecniche per il ripristino operativo sulla frana, di cui l'ultima si è svolta ieri, si sono finalmente rilevate le condizioni idonee alle ripresa delle operazioni via terra, interrotte appunto a causa delle copiose precipitazioni che hanno impedito la continuazione degli interventi in sicurezza per gli addetti ai lavori".
Per la ripresa del cantiere è previsto il posizionamento tramite autogru di un escavatore e di un contenitore per la raccolta del materiale movimentato. "Nella parte più prossima al corpo di frana sarà invece calata una ruspa telecomandata - conclude il sindaco - La circolazione veicolare sarà interdetta probabilmente solo per tre giorni non consecutivi per il posizionamento e la rimozione dell'escavatore e del contenitore di raccolta del materiale".
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