Genova, la resurrezione dell'osteria senza dehor che riapre dopo sette mesi

"Questi 7 mesi di chiusura per me erano impensabili, finalmente oggi riapriamo con tanta fatica. Le difficoltà sono, innanzitutto riprendere il ritmo del lavoro, quello è già complicato. Abbiamo lottato, ma è stata dura."

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Così ha commentato la ripartenza del primo giugno Fabrizio Bogo, leader di Protesta Ligure, cuoco, propretario dell'Osteria da Gigino e genoano di Quarto. E' importante sottolineare la sua fede calcistica, in quanto, il suo ristorante è casa di molti giocatori del Genoa e un punto di riferimento per gli appassionati di calcio.

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Quella di oggi è la vera 'riapertura', la vera 'ripartenza' per l'osteria di Fabrizio e molte altre che non che non hanno un dehor e nemmeno lo spazio per crearne uno. Fabrizio parla dei suoi clienti che lo hanno supportato nei duri mesi appena passati: "Però noi siamo fortunati perché siamo abbastanza conosciuti, io sono qua da 30 anni e quindi abbiamo molti clienti affezionati che comunque ci hanno seguito durante il lockdown, ci hanno chiamate e tutto. Speriamo che la difficoltà rimanga minima, riapriamo come fosse un giorno normale e come se ci fossimo svegliati oggi per venire a lavorare dopo così tanto tempo."

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L'emozione è forte per la categoria dei ristoratori e dei baristi oggi: "Sono emozionato si, perchè questa comunque è casa mia, mi ha visto crescere. Sono arrivato qui che avevo 21 anni e ora ne ho 53. Abbiamo fatto un percorso io e tutti i miei colleghi che abitano qui da 20 anni... quindi sì, un po' emozionato lo sono."