cronaca

Il progetto dell'istituto scolastico di Voltri 2 e Scuola della Pace per i ragazzi del Cep
1 minuto e 22 secondi di lettura
Uno studio di tre anni con statistiche, numeri, foto e video per fare scoprire ai ragazzi del Cep di Prà le origini delle proprio quartiere popolare pieno di contraddizioni e di vuoti, ma anche di amore e speranze.

E' il progetto “Dai diamanti non nasce niente: scoprire il bello della periferia” finanziato dal bando Siae “Per chi crea” e in coordinamento con le attività del progetto “Give teens a chance. La scuola al centro della periferia” finanziato dall’Impresa Sociale “Con i bambini”.

Tutto ruota intorno agli studenti delle scuole medie del comprensorio scolastico Voltri 2 che hanno avuto la possibilità grazie a docenti e educatori di conoscere la storia del proprio quartiere e poi dare suggerimenti su come cambiarlo, migliorarlo.

Determinanti i docenti delle scuole (asilo, elementari e medie), e pure gli educatori della Scuola della Pace di Sant'Egidio che operano al fianco dei docenti per la didattica e per il doposcuola.

La conclusione del progetto con l’inaugurazione al Cep di un’opera di street art per rendere meno grigi i muraglioni di via Martiri del Turchino, un'opera degli artisti del ponente di Genova "Giuliogol e Drina A12" che con le loro opere hanno colorato anche le pareti della biblioteca del quartiere.

Un paradosso al margine del progetto: il suggestivo murales ha coperto le indicazioni dei numeri dei civici che gli abitanti avevano tracciato sul muro con la vernice per aiutare i postini e i tassisti. "Ora ci aspettiamo che il Comune apponga delle vere indicazioni come ci sono in tutte le strade" riferiscono polemici dal Cep.