cronaca

Per gli ecologisti è’ necessario ragionare su un diverso modello di città
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Legambiente protesterà sabato 29 maggio con un flash mob contro il nuovo progetto di restyling di corso Italia: un progetto che per gli ambientalisti ‘non coglie il segno’ e che potrebbe rappresentare motivo di insoddisfazione e discordia tra diverse categorie di utenti.

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Secondo gli ecologisti è necessario il recupero di spazio in città per la, così detta, ‘mobilità dolce’: persone che si muovono a piedi, in bicicletta, sui pattini e sui monopattini sono l’inizio di un’evoluzione fondamentale per affrontare la crisi dovuta ai cambiamenti climatici, la città dovrebbe incentivare e promuovere questi stili di vita più salubri.


L’idea di modificare il percorso ciclabile a partire da una zona più marginale della città per ragioni di svago e turismo non permette, secondo gli ambientalisti, di incentivare le persone che, invece, vivono nel resto della città dove le piste ciclabili sono meno ‘in sicurezza’. Le risorse per il restyling di Corso Italia dovrebbero essere suddivise in modo da migliorare le condizione del resto delle ciclabili a Genova.

Nemmeno pensare di affrontare la questione della sostenibilità senza mettere in campo una risposta forte anche sul fronte del trasporto pubblico locale, con corsie protette per mezzi pubblici e un potenziamento del servizio renderà possibile la progressiva riduzione delle auto private che circolano in città. 

La richiesta degli ambientalisti è chiara: “E’ necessario allora ragionare su un diverso modello di città e mobilitarsi per chiedere la salvaguardia degli elementi attualmente caratterizzanti la passeggiata a mare per una scelta a favore della mobilità sostenibile .”