cronaca

La polizia locale raccoglie l'appello di una donna maltrattata e del figlio
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 Dopo una lunga serie di segnali premonitori allarmanti ai danni della moglie, un marito violento è finito ai domiciliari. La svolta avviene in una vicenda seguita passo dopo passo dagli uomini del reparto Sicurezza urbana della Polizia locale di Genova, che erano intervenuti la prima volta nel gennaio scorso, facendo scattare il “Codice Rosso” a tutela di una 63enne minacciata e maltrattata dal marito 70enne, entrambi di cittadinanza italiana.

L'uomo aveva minacciato la moglie col coltello e quando gli agenti erano intervenuti la donna aveva raccontato una lunga serie di violenze e denunce avvenute negli anni precedenti.
Il giudice aveva convalidato l'arresto per il settantenne e aveva deciso il divieto di avvicinamento alla donna.

L'uomo però, qualche giorno fa, era tornato a molestare la moglie nel suo pubblico esercizio, nel centro storico.
Il figlio della coppia aveva immediatamente chiamato il personale della Sicurezza urbana che era nuovamente intervenuto e aveva segnalato al magistrato che l'uomo non aveva rispettato la misura a suo carico, proponendo l'aggravamento, che è stato concesso: l'uomo è stato messo agli arresti domiciliari e se non rispetterà anche questa misura per lui si apriranno le porte del carcere.