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Strootman saluta, ecco le alternative allo Zio Balla
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Preziosi prima della partita chiave con lo Spezia fece la mossa politica giusta richiamando Ballardini al Genoa ormai in caduta libera. Sapeva che non poteva affidarsi a nessun altro per uscire dai guai. Va detto che le colpe di Maran sono enormi perché quella rossoblu non era una squadra da retrocessione. Il resto con l’arrivo di Strootman è stato ulteriormente sistemato dal Balla. Ora con l’undicesimo posto, miglior risultato del Grifone negli ultimi 5 anni, la scelta di Preziosi è allo stesso modo obbligata. I tifosi, vedi ampia è sentita lettera di ringraziamento al tecnico firmata da Acg, non hanno dubbi: chiedono la riconferma a furor di popolo di Ballardini. Il presidente non è un kamikaze e ha tutto il diritto di prendersi i giorni di riflessione che vuole, ma i salti nel vuoto sono da sempre pericolosi.


Preziosi forse sta aspettando il domino delle panchine, forse valuta nomi come quello di Angelovski che comunque pare aver perso slancio, oppure è attratto dalla nouvelle vague che porta al nome di Zanetti del Venezia, senza dimenticare Italiano che aveva già puntato l’anno scorso. Ma Ballardini costituisce una certezza e questo non è poco. Per il resto sul mercato il patron del Genoa sta lavorando su Messias, mentre per sostituire Perin ci sarebbe il croato Semper del Chievo. Poi ma partita più difficile sarà cercare di tenere i big come Zappacosta, ma al primo punto c’è in tecnico. Pochi giorni per capire anche se il ds Marroccu in questo senso ripete che il Balla resterà.