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L'assessore Cavo sottolinea la portata innovativa dell'iniziativa accademica
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Nove laureati hanno ottenuto il diploma e la qualifica di "Accompagnatore di turismo marino", al termine di un corso di 400 ore di formazione svoltosi presso l'Accademia del Turismo di Lavagna e finanziato da Regione Liguria.

La nuova figura professionale si occupa di assistere e accompagnare persone o gruppi in escursioni mirate all'osservazione delle specie marine nel mar Mediterraneo, fornendo informazioni sulle diverse specie marine, sugli aspetti ambientali ed ecofaunistici e le zone di pregio naturalistico.

"In termine tecnico è l'accompagnatore di turismo marino - ha detto l'assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo - Ma l' immagine che abbiamo davanti agli occhi è quella dell'avvistatore di balene e cetacei, una figura totalmente innovativa che abbiamo voluto introdurre in Liguria. Non è il primo corso che termina, ma è risultato molto attrattivo".

"Si è concluso un primo percorso iniziato nel 2019 quando, come Regione, abbiamo lanciato questa nuova figura professionale - ha detto l' assessore regionale al Turismo Gianni Berrino - Nel nostro mare abbiamo il Santuario dei Cetacei e pertanto abbiamo ritenuto doverosa e indispensabile la presenza di guide formate nell'accompagnare i visitatori nel pieno rispetto dell'habitat di questi meravigliosi animali. I primi nove accompagnatori usciti dal corso avranno il compito di assistere i turisti in escursioni marine fornendo informazioni sugli aspetti eco-ambientali ed eco-faunistici del santuario e anche su ciò che offre la Liguria nell'ambito della promozione del territorio e del mare".

Alle lezioni pratiche e teoriche hanno attivamente collaborato l'Area Marina Protetta di Portofino, Portofino Outdoor, la Cooperativa Ziguele, la Lega Navale di Chiavari e Lavagna, il Consorzio Battellieri del Tigullio, oltre a singoli professionisti tra cui biologi, guide ed accompagnatori turistici, skipper ed imprenditori turistici del territorio. Tra le attività svolte gli allievi del corso hanno partecipato ad una lezione in streaming dai fondali dell'Area Marina Protetta di Portofino con la guida di un divulgatore scientifico e un operatore video subacqueo e hanno lavorato a tre progetti con tematiche differenti: la sostenibilità, lo sport e la disabilità.