Chi ha puntato sulla salvezza dello Spezia ha fatto bingo: a inizio stagione la permanenza in A era pagata tra 4,75 e 6, mentre l'immediato ritorno in B era pagato a 1,08: puntando 1 euro in caso di ritorno in B si sarebbero vinti solo 8 centesimi. Le altre neopromosse Crotone e Benevento potevano contare su quote migliori (tra 1,30 e 1,70 per la retrocessione, salvezza tra 2,00 e 3,00), mentre altre squadre come il Parma attualmente ultimo, o il Torino ancora in lotta per la salvezza, partivano con quote-retrocessione alte o altissime, rispettivamente 5,50 e 25.Il dato matematico è uno degli aspetti della portata straordinaria dell'impresa di Italiano e dei suoi ragazzi. Un altro dato storico riguarda l'ingresso dello Spezia nell'esclusivo club delle squadre neopromosse come vincitrici dei playoff eppure capaci di restare in A. Finora ci erano riuscite soltanto Sampdoria (da sesta classificata!), Hellas, Torino e Bologna: tutte squadre che hanno vinto uno scudetto. Simile a quello di guerra che lo Spezia ha il diritto di portare in permanenza sulla maglia.
Inoltre lo Spezia è sempre stato per tutto il campionato fuori dalla zona salvezza, tranne che dopo la 15a giornata quando la sconfitta con il Verona era costata il momentaneo scivolamento al terz'ultimo posto, prontamente riscattata con la vittoria di Napoli - ma anche in Coppa Italia, dove lo Spezia è arrivato fino ai quarti di finale, battendo squadre di blasone come Bologna e Roma.
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