Tolta alla famiglia ragazzina dodicenne di Imperia di origine tunisina, che a scuola aveva manifestato propositi suicidi dopo che il padre le aveva proibito di frequentare coetanei non islamici. La famiglia, assistita dagli avvocati Ramadan Tahiri e Sonia Fallico, sta valutando se impugnare il provvedimento del tribunale dei minori di Genova, che ha disposto l’affido provvisorio della piccola al Comune di Imperia e dall’ente a una comunità.Tutto comincia il 30 aprile scorso, quando la dodicenne, iscritta alle scuole medie, ha manifestato intenti suicidi nel corso della sua attività scolastica, non è ancora chiaro se in un tema o in confidenze con compagni o insegnanti. E' stata avvisata la questura ed è iniziata la procedura d'urgenza prevista dall'articolo 403 del codice civile. Secondo l'avvocato Tahiri, si tratta di un provvedimento drastico emesso senza la verifica dei reali presupposti. La famiglia della dodicenne vive in Italia da una ventina d'anni. Il padre lavora come muratore e la mamma è casalinga. La piccola ha altre due sorelle e un fratello.
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