E' stato approvato dalla giunta comunale di Genova, su proposta dell'assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzioni Pietro Piciocchi, il progetto definitivo di demolizione del Padiglione M nell'area della ex Fiera di Genova per la rigenerazione del Waterfront di Levante. "Con l'abbattimento del Padiglione M - commenta l'assessore Piciocchi - completiamo il programma delle demolizioni che stanno procedendo nei tempi stabiliti e nella massima attenzione dell'impatto che queste lavorazioni implicano. Grazie alla costante collaborazione con Arpal e Asl per il monitoraggio ambientale della qualità dell'aria, i lavori vanno avanti spediti e in sicurezza, nello spirito del modello Genova per la realizzazione di opere pubbliche attese da molto tempo per restituire ai cittadini spazi fruibili che valorizzino anche il rapporto tra la città e il suo mare".
La demolizione del Padiglione M - che si sviluppa su un solo piano su una superficie di 1.845 metri quadri - è l'ultima prevista e segue quelle dei limitrofi Padiglioni C e D. Le opere di abbattimento del padiglione M, per un importo di 865.000 euro, sono necessarie per procedere nel programma di riqualificazione all'interno del progetto di rigenerazione e di valorizzazione delle aree. Il Padiglione M spiega in una nota l'amministrazione. La spesa per l'intervento trova copertura finanziaria nelle risorse assicurate dal Ministero dei Beni culturali con il programma "Piano Stralcio Cultura e Turismo", finanziato dai fondi FSC della programmazione 2014/20. Nei giorni scorsi, è stato pubblicato il bando di gara per la progettazione definitiva di bonifica e realizzazione complessiva del Waterfront di Levante per un importo complessivo di oltre 15 milioni di euro. La durata dei lavori prevista è di 190 giorni.
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