Continua il dibattito su Primocanale sul politicamente corretto: se Andrea Di Marco si schierava dalla parte di Pio e Amedeo (LEGGI QUI) c'è chi invece condanna fortemente lo sketch oggetto di polemiche su social e pagine nazionali. L'autore per tv e teatro Matteo Monforte, infatti, a Primocanale ha detto: "E' un duo comico che ha fatto dell'ignoranza la propria arma e bandiera vincente: quando li senti parlare con la loro consecutio claudicante già dovremmo replicare dicendo che non possono venire a spiegarci il significato delle parole perché non le conoscono".Ciò che rivendicano i due foggiani è che si può scherzare su tutto e ciò che conta non sono le parole ma l'intenzione. Ma per chi è vittima di discriminazione anche le parole hanno un peso. "Non possiamo accumunare termini come 'negro' che in italiano ha un'accezione negativa, ma che è anche una versione arcaica di nero, con 'ricchione' che è sempre stata e solo un'offesa", sottolinea Monforte. "Le parole hanno un peso, non capirne il significato è da capre: anzi, loro lo attribuiscono alla c... di cane, così ho detto anche io qualcosa di politcamente scorretto".
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