cronaca

Una disciplina che non si è mai fermata è quella del padel
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Settimana di ripartenza anche per i campi da calcetto nello spezzino, dopo un lungo stop infatti, con il nuovo decreto in vigore dal 26 aprile, anche gli spezzini sono ritornati a calcare i campi di calcio a 5 o a 7.  “La nostra clientela è tornata in massa – così Franco Atzei, titolare di un centro sportivo alla Spezia - Ce lo aspettavamo, la voglia di tornare a giocare a calcetto era tanta. È stato un inverno molto difficile, la visione ottimistica di questo periodo è legata all’arrivo dell’estate. Abbiamo molto spazio all’aperto nel centro, un vantaggio sia per le attività sportive sia per la zona del ristorante”.




 

 

Una disciplina che, a differenza del calcetto, non si è fermata è quella del padel, un’attività che ha preso piede nell’ultimo periodo e nello spezzino sta avendo una discreta risposta del pubblico. “Il padel è uno sport che sta avendo un riscontro importante. Dai 40 campi di 5 anni fa oggi si è passati a circa 2500 campi a livello nazionale – ha sottolineato Luca Gasparini, titolare di un centro sportivo alla Spezia – Nello spezzino abbiamo aperto noi il primo centro dedicato al padel, siamo partiti a settembre e abbiamo potuto tenere aperto comunque indifferentemente dalla colorazione della regione. È uno sport democratico, nel senso che possono giocarci tutti, è piuttosto semplice, dai bambini di 8 anni fino alle persone di 80 anni, ed è anche molto divertente”.