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L'amico e confidente del tecnico blucerchiato rivela le condizioni del tecnico per restare"
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Archiviata la sconfitta di Reggio Emilia con il Sassuolo, per la Sampdoria si è aperta una settimana fondamentale per definire il futuro di Claudio Ranieri e, probabilmente, non solo.



Anche i destini del ds Carlo Osti e del responsabile scouting Riccardo Pecini sono in bilico, mentre quello di Fabio Quagliarella dovrebbe andare di pari passo con quello dell’allenatore.



Le cui condizioni per rimanere alla Sampdoria non sono tanto di carattere economico quanto di tipo tecnico, come ha ben riassunto a Liguria in A l’amico e confidente di Ranieri, Enrico Nicolini. “Se a Claudio dicono di mettersi l’elmetto – ha detto – e di lottare per la salvezza, per lui non è un problema. Basta poi che in caso di quart'ultimo posto durante il campionato non gli vengano rotte le scatole".



Chiarezza sui programmi, insomma. Ecco che cosa chiede e pretende Claudio Ranieri per affrontare quella che sarebbe la terza stagione sulla panchina della Sampdoria. Prima di dare le risposte, probabilmente, la società dovrà sciogliere il nodo dei dirigenti.



Di certo anche stavolta il mercato sarà all’insegna di un grande attivismo, sia entrata che in uscita, sebbene le potenziali plusvalenze non siano moltissime e soprattutto meno remunerative rispetto al recente passato: Audero, Colley, Augello, Thorsby, Damsgaard sono i nomi sul mercato che potrebbe fruttare il tesoretto per appianare il bilancio ed affidare a Ranieri una squadra competitiva.



Per quale obiettivo, sarà il nocciolo della questione.