cronaca

Carro (Cisl Spezia): "Abbiamo chiesto a Orlando la proroga del blocco dei licenziamenti"
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Bene o male sono state confermate le indiscrezioni in merito ai provvedimenti del Decreto Riaperture che erano circolate in questi giorni. Riaperture graduali, partendo dal 26 aprile per il settore della ristorazione all’aperto anche a cena. In questi giorni si è innescato un acceso dibattito in merito alla possibilità di posticipare il coprifuoco alle 23, una possibilità in più per il settore della ristorazione per la fascia serale ma il Decreto Riaperture ha confermato il mantenimento dell’attuale orario di coprifuoco alle 22. 
 



 
“Un primo segnale positivo anche se dettato da prudenza – così Antonio Carro, segretario generale Cisl La Spezia – Si intravede la possibilità di una programmazione per riaprire le attività che hanno subito un danno enorme nel comparto del turismo e dei servizi e che hanno bisogno di ripartire. Abbiamo chiesto al Ministro del Lavoro Andrea Orlando la proroga del blocco dei licenziamenti fino al 31 ottobre e la riforma degli ammortizzatori sociali estendendoli anche alle partite iva che fanno parte dei comparti che hanno subito la flessione più grande”. 


 
 
“C’è gran bisogno di riaprire ma il virus è presente e per evitare di ritornare indietro dobbiamo ripartire in sicurezza – ha sottolineato Luca Comiti, segretario confederale Cgil La Spezia – Spostare il coprifuoco alle 23:00 poteva essere un’opportunità, ma si deve  rispettare il principio della tutela della sicurezza, nella speranza che a breve si possa ritornare alla normalità più completa”.