cronaca

Il trasferimento perfeziona una transizione che servirà a valorizzare gli aspetti turistici e monumentali
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 La Lanterna diventa… genovese. Sembra un’ovvietà e invece fino a oggi era un paradosso burocratico. Per la verità, prima dell’unificazione nella Grande Genova voluta da Mussolini, il faro cittadino si trovava nel territorio municipale di San Pier d’Arena. Ma neppure dopo l’accorpamento di un secolo fa il simbolo della città era entrato nella piena disponibilità di Genova, trovandosi nella proprietà e nella competenza del Demanio marittimo.

Con l'atto ricognitivo siglato stamattina, alla presenza dell'assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico Francesco Maresca, è stato formalizzato il trasferimento della passeggiata della Lanterna dall'Agenzia del Demanio al Comune di Genova.
"Alla vigilia della Festa della Bandiera - ha detto Maresca - sono felice di annunciare che la passeggiata della Lanterna diventa, da oggi, a tutti gli effetti proprietà del Comune di Genova. Siamo soddisfatti per aver concluso un lungo iter che completa il percorso di gestione dell'intero complesso del monumento simbolo della nostra città".

Nel dicembre 2017 il Comune di Genova aveva rilevatodal patrimonio dello Stato la gestione del parco e del museo della Lanterna. La passeggiata, la cui proprietà di superficie è passata oggi al Comune, si snoda dalla zona del Terminal Traghetti di San Benigno fino alla Lanterna stessa. "Con la gestione unitaria del complesso - commenta Maresca - potremo meglio promuovere e valorizzare la Lanterna, in collaborazione con il Mu.Ma. e con l'Associazione Amici della Lanterna. Vogliamo rendere la passeggiata sempre più frequentata dai genovesi e dai visitatori, con il suo splendido panorama sul porto e sulla città perché possa essere fruito e apprezzato da tutti. In questo senso stiamo lavorando per rendere la passeggiata completamente accessibile anche alle persone con disabilità o con problemi di mobilità".