cronaca

L'accusa della Fipe:
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Tutto pronto, o quasi, per la riapertura (rigorosamente all'aperto) dei tanti ristoranti da mesi "imprigionati" nei loro locali dai tanti decreti anti covid. Uno spiraglio, la tanto attesa apertura prevista per il prossimo  26 aprile, che Fipe, federazione italiana pubblici esercenti, traduce velocemente in contentino.


"Prima di tutto - sottolinea Enrico Calvi presidente dell'associazione - non tutti potranno aprire poichè non tutti hanno a disposizione uno spazio esterno, il che lo considero come l'ennesima strozzatura riservata ad un settore ormai messo in ginocchio dalle continue restrizioni. Secondo, non dimentichiamo i soldi che abbiamo speso, o peggio, buttato per adeguare i locali ai requisiti richiesti, per acquistare i tanti dispositvi anti covid...non dimentichiamo il cibo comprato e buttato, le chiusure comunicate una manciatina di ore prima, la professionalità calpestata, il personale lasciato a casa e tanto, tanto altro che non ho nemmeno più voglia di aggiungere all'elenco."

Fipe sperava in qualcosa in più, non nella premessa di creare una possibile spaccatura tra figli e figliastri.

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Bè - tuona - nel Bel Paese vengono a mancare coraggio e soprattutto fiducia verso i tanti  imprenditori che oltre alla serietà mettono sul tavolo delle grandi decisioni progetti seguiti da contanti. Noi, come tanti altri, abbiamo dimostrato elasticità ma soprattutto voglia di fare e tornare a lavorare. Prima non potevano aprire i locali piccoli perchè non vi erano spazio a sufficienza per garantire il distanzimento tra tavoli ora nonm possono aprire i colleghi che non hanno uno spazio al'esterno. Ecco - prosegue amareggiato - penso non ci sia nulla da aggiungere". 

Nonostante la rabbia e la perplessità, conscia della situazione economica (per i più disastrosa) l'associazione spera in un intervento delle singole amministrazioni affichè, dove possibile, diano lo spazio esterno gratuito.


" In un momento del genere - chiude - dove come se non bastasse siamo pure in balìa delle bizze del meteo, credo sia il minimo".