salute e medicina

L'intervento dell'infettivologo ad Oltre Tutto, il programma di inchiesta e approfondimento di Primocanale
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"Gli effetti collaterali dei vaccini contro il covid, peraltro pochi, li stiamo vedendo tutti concentrati nel tempo perché stiamo somministrando tantissime dosi rispetto ad altri vaccini per altre tipologie. E lo facciamo in un momento in cui c'è una grande attenzione da parte dell'opinione pubblica".


Lo ha detto ieri sera ad Oltre Tutto, il programma di approfondimento ed inchiesta di Primocanale, il professor Matteo Bassetti, direttore del reparto di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. "Ciò che mi dispiace - ha aggiunto - è vedere che si parla solo degli aspetti negativi dei vaccini contro il covid e non di quelli positivi, dei benefici. Da ogni stop ai vaccini scaturiscono migliaia di morti, perché le persone non vengono messe al riparo. Io sono dalla parte della farmaco vigilanza, degli enti regolatori e sono soprattutto dalla parte delle povere persone che hanno avuto effetti collaterali gravi. Però quando si parla di sanità pubblica, di bene pubblico, bisogna guardare a quelli che sono i benefici e ahimé pur piangendolo dobbiamo accettare che qualche effetto collaterale ci sia".



Peraltro, i vaccini sono equiparabili ai farmaci, laddove anche quelli di largo consumo non sono al riparo da potenziali conseguenze gravi. Bassetti ha spiegato: "Le persone si devono rendere conto che gli effetti collaterali ci sono dall'aspirina alla tachipirina, per arrivare agli antibiotici, agli antipertensivi, agli antitumorali. Se andiamo a vedere quali sono i rischi di trombosi con la pillola anticoncezionale vediamo che sono di mille volte superiori a quelli del vaccino. Eppure non si sente parlare di rischio di trombosi con la pillola anticoncezionale. Ma i medici lo sanno ed informano i loro pazienti quando li trattano, senza che ciò diventi un argomento di dominio pubblico. Oggi sembra quasi che ci sia un interesse a parlare degli effetti negativi e meno di quelli positivi dei vaccini contro il covid".



Dunque, ben venga, ha sottolineato Bassetti, il via libera dell'Ema al vaccino monodose Johnson e Johnson, che era stato stoppato negli Usa dopo sei reazioni avverse, di cui una mortale, su sette milioni di vaccini somministrati. "Una decisione attesa, perché i benefici superano di gran lunga gli effetti collaterali, speriamo non ci siamo altri stop perché in ballo ci sono molte vite da salvare e con i vaccini si salvano", ha concluso Bassetti.