cronaca

Via libera anche agli spostamenti tra regioni 'gialle'
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Il paese è pronto a ripartire e per questo il presidente del consiglio Mario Draghi ha comunicato che dal 26 aprile si darà precedenza a scuola e locali all'aperto. "Aprono tutte le scuole di ogni ordine e grado, anche le università, nelle zone gialle e arancioni, mentre in rosso continueremo in parte in presenza e in parte a distanza". Mentre per quanto riguarda le altre attività "vogliamo favorire tutte quelle all’aperto, come i locali e i ristoranti open air che saranno aperti anche a cena". Nelle linee guida approvate dalle regioni, del resto, la distanza all'aperto tra i commensali resta di un metro, mentre al chiuso è stata aumentata a 2 (LEGGI QUI).  A fine mese, quindi, tornano le zone gialle “rafforzate”, nelle aree a basso contagio riapriranno tutte le attività di ristorazione, sport e spettacolo, ma solo all’aperto. 

"Abbiamo preso questo rischio ragionato sulle riaperture, per cui la probabilità che si torni indietro è molto bassa in virtù della campagna vaccinale che prosegue", ha detto Draghi. "Crediamo che tutti i criteri con cui abbiamo preso le decisioni siano stati studiati e di buon senso, di concerto con le regioni. Saranno riaperture graduali, ci vuole ancora prudenza". 

Tra le novità anche la possibilità di spostarsi tra le regioni di colore giallo, mentre servirà un pass per muoversi in quelle di colore diverso. Poi ci sarà un cronoprogramma più dettagliato, al momento si pensa di far partire il 15 maggio le piscine e gli stabilimenti balneari, poi dal primo giugno alcune attività sportive, il 15 giugno le palestre e dal primo luglio le attività fieristiche. Se le cose andranno bene, a giugno riapriranno anche i locali al chiuso. La consumazione al banco sarà possibile solo fino alle 14, mentre l'invito è di privilegiare l’accesso tramite prenotazione e mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato per un periodo di 14 giorni.