cronaca

A causa dei lavori sull'asfalto fra caselli di Genova Aeroporto e Pegli e la rottura di un macchinario
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 Ennesima giornata di caos nel nodo genovese sulle autostrade liguri: a causa della rottura di un macchinario per stendere l'asfalto il tratto della A10 fra i caselli di Genova Aeroporto e Genova Pegli, chiuso di notte per lavori, non ha riaperto alle sei come programmato. In sequenza sono state impiegate tre macchine che hanno completato tutta l'asfaltatura, ma essendo l'asfalto caldo non si è potuto aprire prima delle 9 anche su una sola corsia unica, in quanto la corsia di marcia è rimasta occupata dal macchinario rotto. La macchina finitrice per la stesura del bitume si è bloccata durante le operazioni notturne. Solo alle 9 ha riaperto il tratto su una sola corsia.

L'ennesima giornata di code e disagi sulle autostrade della Liguria: c'è chi ha perso appuntamenti di lavoro, "trasferendo" l'ufficio in macchina, chi invece ha tardato ad un appuntamento medico o all'attesa somministrazione del vaccino. Tutto questo accade quotidianamente ai liguri, senza contare che siamo in piena zona arancione per cui gli spostamenti tra i comuni sono consentiti solo per motivi di necessità, salute o lavoro.

E' subito scoppiato il caos sull'autostrada A10, sulle altre direttrici e in città, questo anche perché come sempre è mancata la comunicazione e gli avvisi da parte di Autostrade ai cittadini. A Genova Ovest sono tanti gli automobilisti entrati al casello e rimasti in trappola senza che ci fosse sui pannelli l'avviso di questa situazione. La coda in A7 ha superato gli 8 km di lunghezza tra Busalla e Bivio A7/A10 Genova-Ventimiglia. Ma le ripercussioni si sono registrate anche sulle altre principali direttrici del nodo genovese: in A7 si aggiungono altri 2 km di coda tra Genova Sampierdarena ed il bivio con la A10 verso Milano, sulla A12 Genova-Livorno con 1 km di coda tra Genova Est ed il bivio con la A7 verso Genova e ancora altri 2 km di coda in prossimità dell'uscita obbligatoria di Genova Aeroporto. Soltanto con la riapertura del tratto ad una sola corsia l'imbuto è tornato a far defluire tutti coloro che erano rimasti bloccati nel traffico.

Il ponente cittadino è rimasto paralizzato per tutta la prima parte della mattinata. Segnalata coda tra Arenzano e Genova Aeroporto "per traffico intenso sulla viabilità ordinaria", così scrive il sito di Autostrade, mentre il traffico è stato creato dal tratto chiuso. Per mitigare la situazione sono stati chiusi i varchi portuali.

Ma a questa situazione si aggiungono le code che tutti i giorni si formano a causa dei cantieri. In A12 segnalata una coda di 2 km tra Recco e Genova Nervi per lavori, mentre in A26 coda di 3 km tra Ovada e Masone, diminuiti a 2 solo attorno alle 9.

In tarda mattinata la situazione autostradale vede sulla A7 una coda di 4 km tra Busalla e il bivio A7/A10 Genova-Ventimiglia, mentre sulla A10 Genova-Ventimiglia c’è una coda di 3 km tra Varazze e Albisola.

Entrambe le congestioni sono legate ai disagi del mattino, complicati dalla presenza ormai cronica dei cantieri.

Nel primissimo pomeriggio le code riguardano 3 km sul bivio A7/A10 verso Pegli e 1 km sulla A10 tra Varazze e Albisola.