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Iniziativa per migliorare i servizi sul territorio, favorendo turismo e agricoltura biologica
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Approvato in giunta regionale lo schema di Accordo di Programma Quadro da oltre 9,5 milioni euro tra Regione Liguria, Agenzia per la Coesione Territoriale e Ministeri competenti per l'attuazione del progetto d'Area interna Val di Vara, nell'ambito della Strategia Nazionale Aree Interne. La priorità per i 13 comuni dello spezzino (Beverino, Borghetto di Vara, Brugnato, Calice al Cornoviglio, Carro, Carrodano, Maissana, Pignone, Riccò del Golfo, Rocchetta di Vara, Sesta Godano, Varese Ligure, Zignago) che appartengono alla quarta area interna ligure, è quella di garantire uno sviluppo economico e turistico sostenibile nel tempo e orientato alla sicurezza del territorio, in modo da innescare opportunità di lavoro, migliorare la qualità della vita dei residenti e attrarne di nuovi.

"Le connessioni logistiche sono un argomento centrale per chi vive e lavora in queste aree, ci auguriamo pertanto che, investendo sulla riattivazione del capitale territoriale locale anche grazie a questa azione congiunta, si riesca a migliorare l'accessibilità da e per questi territori", spiega l'assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti. La Strategia Aree Interne è improntata alla combinazione di azioni che possano garantire lo sviluppo locale e il rafforzamento di servizi essenziali di cittadinanza - quali la sanità, i trasporti e l'istruzione - attraverso risorse statali ordinarie e a valere sui fondi regionali.

"Lo sviluppo sostenibile del territorio parte dalla valorizzazione delle risorse locali e dal miglioramento della loro accessibilità al fine di innescare un circolo virtuoso di conoscenza del territorio e di afflusso turistico", dichiara il vicepresidente e assessore allo Sviluppo dell'Entroterra Alessandro Piana. "Finanziamo una serie di interventi legati al miglioramento della rete escursionistica e delle infrastrutture turistico-ricreative lungo il fiume Vara per una migliore fruizione turistica e sostenibile della risorsa fluviale". "Il rafforzamento delle competenze della popolazione attiva è un elemento essenziale per il mantenimento insediativo nel territorio e per dare nuovo slancio allo sviluppo economico locale", conclude l'assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo, sottolinenando l'importanza dell'attivazione di corsi per il settore del turismo e dell'agricoltura biologica".