salute e medicina

Vaccinazioni effettuate nella breast unit del Villa Scassi per le nuove diagnosi
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Le donne in possesso di una dignosi di tumore al seno effettuata dalla Asl 3 genovese saranno vaccinate in attesa di sottoporsi all'intervento chirurgico o di iniziare la terapia.


La breast unit dell'ospedale Villa Scassi di Genova Sampierdarena è la prima a livello regionale e tra le prime in Italia ad aver iniziato questo percorso che ha preso il via nel pomeriggio del 1 aprile.




"Ad ogni donna a cui viene diagnosticato un tumore al seno e viene presa in carico dalla nostra breast unit per il loro percorso di diagnosi e cura - racconta Nicoletta Gandolfo direttore del dipartimento immagini e coordinatore breast unit Asl 3 - viene offerta la possibilità della vaccinazione che ovviamente verrà effettuata nel periodo che precede l'intervento chirurgico o comunque la terapia e che si effettuerà naturalmente valutando le indicazioni ed eventuali controindicazioni".


Nella prima giornata sono state vaccinate otto donne tra i 45 e i 67 anni
. "Noi stimiamo una media di 10 pazienti a settimana per le prime dosi fino arrivare a 20, il richiamo lo faremo entro 28 giorni perché noi usiamo Moderna quindi anche per i tempi dell'intervento chirurgico siamo nei tempi perché le raccomandazioni internazionali sono di 35 giorni di attesa dalla diagnosi all'intervento chirurgico".


La vaccinazione effettuata prima dell'intervento ha un duplice vantaggio: da una parte si evita il rischio di dover rinviare l'intervento in caso di eventuale contagio e dall'altra si riduce la possibilità di avere dei pazienti Covid-19 positivi.


"Da una parte noi vogliamo essere vicine a queste donne che non solo sono fragili per patologia ma sono in un momento particolare della loro vita - conclude - e accompagnarle, tenendole la mano offrendole tutto quello che è possibile".