L'incontro dei segretari di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti con il sindaco di Genova Marco Bucci prova una nuova strada per riportare la pace fra sindacati e terminalisti, dopo la lettera che aveva portato allo sciopero. Il prossimo passo è l'apertura di "un tavolo permanente, una sorta di osservatorio che affronti le problematiche generali del porto". "Al sindaco abbiamo espresso la nostra necessità di riprendere un tavolo alla presenza delle istituzioni e sotto la direzione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, con la presenza del Comune di Genova, per risolvere le molteplici problematiche del lavoro portuale" scrivono in una nota i segretari di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, Enrico Poggi, Mauro Scognamillo e Roberto Gulli. E il sindaco, insieme all'assessore Francesco Maresca si attiverà per promuoverlo."Ci aspettiamo - scrivono i sindacati - che i terminal operator partecipino a questi tavoli nell'interesse generale del porto e della città". Lo scontro si era aperto con la lettera consegnata dai terminalisti genovesi al presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale, in cui mettevano in mora l'ente per non aver vigilato e controllato organizzazione e attività della Compagnia Unica dal 2013 ad oggi, provocando loro danni per otto milioni.
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