cronaca

La battaglia editoriale continua, dopo le quattro tragedie dell'ultimo mese
1 minuto e 48 secondi di lettura
Il terribile bilancio delle persone che hanno perso la vita sulle autostrade liguri anche a causa dei cantieri in questo mese è salito a 4, dopo i due incidenti mortali in A10 e in A26, che nel giro di poche ore hanno provocato la morte di Denada Nerjaku, 30 anni, residente a Vado Ligure, deceduta tra Albisola e Celle Ligure in un frontale su un tratto con scambio di carreggiata, e l'imprenditore e velista Paolo Scerni a causa di un'immissione di un tir in contromano da un'area di servizio. Purtroppo l'ennesima tragedia, laddove cantieri pericolosissimi rendono l'autostrada una vera e propria roulette russa.

Autostrade liguri, roulette russa - L'EDITORIALE


Primocanale da sempre denuncia la pericolosità di questi lavori, forse necessari ma realizzati senza un preciso cronoprogramma e senza informazioni dettagliate sulle alternative. Oltre a creare danni economici alle categorie e ore di vita perse in coda per i cittadini, possono causare gli incidenti stradali con conseguenze gravissime.

Autostrade da suicidio, il caso choc dell'immissione sulla A12 a Rapallo - IL VIDEO


E mentre la politica e le categorie scrivono a Roma, solo dopo l'ultima vittima falciata sull'asfalto della Liguria, la nostra battaglia editoriale continua dando voce alle esasperazioni dei liguri, che anche questa mattina si sono trovati in coda, seppur in un giorno di zona arancione e quindi con meno traffico.


Autostrade liguri come una "roulette russa", i commenti degli utenti di Primocanale - IL DIBATTITO


Code fino a 4 km sulla A7, poi diventati 2 attorno alle 10:30, tra Genova Bolzaneto e Bivio A7/A10 Genova-Ventimiglia, un chilometro anche in senso opposto tra Genova est e Bivio A12/A7 Milano-Genova. Sulla A26 1 km tra Bivio A26/A10 Genova-Ventimiglia e Masone, mentre in A10 i chilometri sono 3 tra Arenzano e Bivio A10/A26 Trafori e 2 tra Genova Pra' e Bivio A10/A26 Trafori per lavori in direzione ponente.

Caos Autostrade, l'editore di Primocanale Rossi: "Un quadro drammatico in Liguria per i prossimi 5 anni" - LO SFOGO


Una situazione ormai insostenibile, che Primocanale denuncia da tempo proprio per evitare che ci si abitui ai disagi continui che la regione dovrà affrontare per almeno i prossimi cinque anni, secondo gli interventi previsti.