cronaca

Unico modo per non farli restare bloccati
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Arriva da Masone, la denuncia del vicesindaco Omar Missarelli, sulla situazione di difficoltà che il paese dell'entroterra sta vivendo per la drammatica situazione sulle Autostrade.

A causa delle lunghe code, che si formano ogni giorno sull'Autostrada, la situazione diventa insostenibile soprattutto anche in caso di situazioni di emergenza: "Un mese e mezzo fa un bambino per raggiungere l'ospedale Gaslini di Genova, ha impiegato con l'ambulanza un'ora e tre quarti, perchè purtroppo quella sera non era possibile far arrivare l'elicottero a Masone e di conseguenza si è fatto il Turchino perchè l'autostrada era completamente bloccata", ha raccontato Missarelli.

Il vicesindaco ha poi portato anche l'esempio dei vaccini: "Noi abbiamo aperto oggi il centro vaccinale a Masone, ed è già un mese che è aperto il centro vaccinale di Rossiglione, e al mattino la Asl è già stata costretta più volte per portarci i vaccini a passare dal Turchino perché l'autostrada è completamente ferma" ha raccontato.

Al microfono di Primocanale ha parlato anche il presidente della Croce Rossa di Masone Emanuele Pastorino, che ha raccontato, in quanto testimone diretto, l'incidente avvenuto ieri sull'autostrada A26, all'altezza di Rossiglione, in cui un'auto si è scontrata con un camion, e in cui ha perso la vita Paolo Scerni, 46 anni, velista e figlio dell'imprenditore Gianni Scerni: "L'auto era al centro della carreggiata con il cofano e il tetto divelto, e il camion poco più avanti. Una parte della squadra si è occupata del passeggero, che è uscito incolume dall'incidente, mentre l'altra parte della squadra ha cercato di prestare soccorso all'autista, ma purtoppo giunta l'auto medica e i pompieri hanno dichiarato il decesso".