La Sampdoria riceve il Torino, Ranieri: "Abbiamo fame di punti"

Claudio Ranieri è uscito abbastanza soddisfatto da Bologna anche se con una sconfitta, il risultato secondo il teccnico non rispecchia il valore della Sampdoria: "Abbiamo fame di punti perché nelle ultime 5 partite ne abbiamo fatti solamente 2, questo non rispecchia il valore della squadra; abbiamo fatto bene a Bologna ma purtroppo ne siamo usciti con una sconfitta; la prestazione però mi lascia positivo perché la squadra ha lottato, ma abbiamo preso due gol da incoscienti. Tutto sommato abbiamo fatto bene, fra una ventina di tiri in porta e buone giocate, ma cosa abbiamo raccolto? 0 punti. Dobbiamo farne altri, siamo vicini alla meta e dobbiamo spingere sull'acceleratore." 


L'AVVERSARIA - "Il Torino è una buonissima squadra che si sta risollevando, ha uno spirito battagliero che gli ha permesso di vincere in settimana contro il Sassuolo in rimonta senza mollare mai; non è la prima volta che gli succede, mi ricordo del 3 a 3 contro l'Atalanta, per cui andremo ad affrontare una gara veramente difficile. I loro due attaccanti sono due punti di riferimento importanti, poi arrivano molti cross e hanno gente che sa sia riempire molto bene l'area di rigore sia colpire bene di testa. Non dovremo abbassare la guardia perché la mia esperienza mi insegna che dietro ogni angolo può nascondersi un'insidia. Questa è una gara molto delicata."


LA SQUADRA - "Come ogni anno in questo periodo, anche quest'anno abbiamo ripetuto i test Mapei: ci hanno detto che stiamo meglio dello scorso anno, ma in generale è stata laporva del 9, perché noi abbiamo settimana per settimana tutto ciò che facciamo durante la partita. I report ci dicono che siamo in una condizione oserei dire perfetta."


INFORTUNI - "Torregrossa si sta allenando a parte, probabilmente domani farà l'allenamento di rifinitura ed a quel punto se non avrà problemi lo porterò in panchina. Irrati? Al VAR è il migliore del mondo." 


L'APPELLO - "La lotta contro il razzismo è un tema importante, dovremmo essere tutti quanti sensibili a questo fatto. Il razzismo purtroppo esiste in alcune società di calcio fra cui alcune anche italiane; dovremmo capire che  siamo tutti uguali, ognuno con le poprie peculiarità come prevede la natura; bisognerebbe anche saper comprendere il prossimo."