
"Il PD di Genova - recita la nota del gruppo consiliare della Lega - ha votato contro la condanna di chi ha imbrattato la città con gli adesivi ‘no Foibe no party’. Pessimo esempio di democrazia da chi si erge a difensore (a senso unico) della Costituzione e della memoria degli italiani. Pessimo esempio di chi giustifica il vandalismo in città, visto che per rimuovere gli adesivi si sprecheranno soldi dei contribuenti. Ma il Pd difende chi incita all’odio soffiando sulla fiammella del negazionismo”.
Pronta la replica del PD: "Ancora una volta, invece di occuparsi dei tanti problemi della città, il centrodestra in Consiglio Comunale pensa di riscrivere la storia. Oggi il gruppo di Fratelli d’Italia ha presentato una mozione che tenta di infangare la lotta di resistenza dei partigiani italiani affermandone la corresponsabilità negli eccidi delle foibe, e accusa le forze politiche italiane di avere celato il dramma con un colpevole silenzio. Un tentativo indecente che strumentalizza la tragedia delle foibe per farne battaglia politica e vergognoso revisionismo. La mozione è passata con il nostro voto contrario".
IL COMMENTO
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