salute e medicina

La proposta è quella di precludere alcune mansioni a chi non è vaccinato
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Parte oggi in Liguria la vaccinazione anti Covid con AstraZeneca attraverso i medici di famiglia.


“L’Aifa ha ribadito l'assoluta sicurezza dei vaccini AstraZeneca", ha
detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, anche alla luce della morte di un docente di Biella, e la sospensione della Regione Piemonte di un lotto di vaccino.

"Intorno al 15% del personale sanitario in Liguria ha rifiutato il vaccino,
non sono pochi, se si pensa che lavorano a contatto con pazienti fragili", ha detto Toti, che sta valutando la possibilità di emanare una legge regionale sull’obbligo vaccinale per i sanitari, pensando ad esempio di precludere alcune mansioni a chi non è vaccinato.

In Liguria il caso è scoppiato dopo la scoperta di un cluster di variante
inglese di Covid, all’ospedale San Martino di Genova, dove un’infermiera no vax, è risultata positiva con altri 11 pazienti al padiglione Maragliano.

Toti ha anche telefonato al premier Draghi per annunciargli che la
nostra regione è pronta a una legge per obbligare il personale sanitario a vaccinarsi.

“Al presidente del  Consiglio ho detto che serve una legislazione
straordinaria. Ma ho anche  chiesto di accelerare i tempi: finire l’emergenza dopo l’estate sarebbe un grave danno per l’economia”.

“Chi fa questo lavoro e rifiuta di proteggere se stesso con il vaccino, di  fatto non protegge i pazienti di cui dovrebbe prendersi cura. E questo non è accettabile” ha detto Toti.

“O uno se fa certi ruoli è obbligato a vaccinarsi per proteggere gli altri
che vengono in contatto con lui, oppure ci sia la possibilità di non utilizzarli in determinati ruoli senza che questo faccia scattare una discriminazione sul posto di lavoro" ha aggiunto.

Oggi intanto i medici di famiglia liguri cominceranno a somministrare il vaccino AstraZeneca ad alcune categorie prioritarie  (corpo docenti e non docenti della  scuola, vigili urbani, volontari  di protezione civile, vigili del fuoco) e ai pazienti vulnerabili che si sono prenotati sempre tramite il medico di base.

Nei venti centri vaccinali aperti in regione, sono previsti due turni: uno al mattino e uno al pomeriggio. Saranno presenti quattro medici e verranno somministrate fino a 140 dosi per turno in ogni hub, per un totale di 2800 dosi di vaccino al giorno che porterebbe a una crescita sostanziale il numero di dosi inoculate in Liguria.