cronaca

Misterioso decesso di uno studente ventiduenne a Sampierdarena
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Un giovane universitario muore stroncato da un malore improvviso, forse da un'overdose di stupefacenti, la sorella in lacrime svela sotto choc: "Forse è stato ucciso da sostanze che assumeva per aiutarsi negli studi".


Ruota intorno a questi pochi elementi il giallo su cui indaga la polizia
in seguito alla morte di uno studente straniero di ventiduenne residente con la famiglia in via Rolando, nel cuore di Sampierdarena.


L'allarme è stato lanciato dai familiari al 112: quando hanno trovato il ragazzo esanime sul letto hanno chiesto aiuto al numero unico di emergenza. Ma l'intervento dei medici del 118 non è servito: il cuore del ventenne aveva già smesso di battere.

La segnalazione del decesso del giovane apparentemente in ottime condizioni psicofisiche è arrivata alla polizia che ha inviato nell'abitazione una pattuglia delle volanti. Agli agenti la sorella ha confidato che il fratello assumeva delle sostanze per concentrarsi e aumentare il rendimento negli studi.

La giovane ha anche accennato alla possibilità che potesse assumere Lsd, l'acido lisergico, una sostanza da sballo che di solito induce allucinazioni e per questo non collegabile a droghe in grado di aumentare il grado di concentrazione o la memoria.
 
Nella cameretta del giovane gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato una fialetta con dentro del liquido che sarà esaminata dalla scientifica: il magistrato di turno ha disposto che sul corpo del giovane venga effettuata l'autopsia. Le indagini sul misterioso decesso sono ora nelle mani dei poliziotti della squadra mobile.