cronaca

Crescono i contagi e l'attenzione resta alta
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Entra in vigore il nuovo Dpcm firmato dal presidente del consiglio Mario Draghi. Le nuove regole dureranno un mese, fino al 6 di aprile. Non vengono previste chiusure ulteriori rispetto a quelle già in atto. Soprattutto in zona gialla. Si copriranno però le vacanze pasquali ritenute di massimo rischio proprio come quelle natalizie, se non addirittura di più, per l’arrivo di una stagione più mite.

La Liguria, unica regione del Nord resta in fascia gialla. "Grazie alla grande attenzione di tutti, alle politiche adottate e alle misure, anche dolorose, prese dove la curva del contagio è cresciuta, alla grande opera di tracciamento che non si è mai fermata e alla campagna vaccinale con cui stiamo mettendo al sicuro le persone più a rischio, la Liguria anche la prossima settimana resterà in zona gialla" ha detto il presidente della regione Giovanni Toti (LEGGI QUI).

Nella nostra regione resteranno in vigore però le restrizioni nell'estremo ponente ligure fino a domenica 14 marzo. Da Sanremo a Ventimiglia il coprifuoco resta anticipato alle 21, è inoltre vietato l’asporto per bar e ristoranti dalle 18, che sono chiusi al pubblico nonostante il resto della regione sia in colore giallo. Sanremo e i comuni limitrofi passano quindi in 'arancione rafforzato'. Vietate le manifestazioni pubbliche e private, a meno che non siano in forma statica e con distanziamento. Divieto assoluto di assembramenti.

Nel nuovo Dpcm restano le fasce di colori. Bianca, gialla, arancione e rossa. Con la
possibilità per i presidenti delle regioni e per i sindaci di istituire misure a livello locale come la fascia arancione scuro.


In arancione scuro, come successo per il ponente ligure, vengono chiuse le scuole. Alcune ordinanze prevedono il divieto di andare nelle seconde case.

Resta l'obbligo di portare con sé e indossare i dispositivi di protezione.

Sarà possibile visitare parenti e amici in due adulti, accompagnati da minori di 14 anni, una sola volta al giorno dalle 22 alle 5 in zona gialla e arancione. Vietato in zona rossa.

Viene poi raccomandato l'uso delle mascherine anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi, e di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.

Resta il coprifuoco dalle ore 22 alle 5, e solo in fascia bianca può essere ritardato.