
I locali nella centralissimia via XX settembre, secondo l'accordo raggiunto dal presidente del Tribunale Enrico Ravera e dai curatori del fallimento della società, ospiteranno alcune udienze del tribunale civile e cause di lavoro.
La decisione è stata presa per garantire nuovi spazi per celebrare le udienze nel rispetto delle norme anticovid. Fogliani era stato arrestato nel 2018, e poi scarcerato, per il crack societario.
Per l'accusa, l'imprenditore calabrese e i familiari avrebbero spogliato la Qui!Group di circa 350 milioni di euro, per sostenere le spese personali e alimentare la cassa di un'altra loro società, la Azzurra.
IL COMMENTO
Una città sempre in ritardo e noi poveri boomers in eterna attesa
In coda in A12 per lavori a luglio, l'infinita beffa dopo il crollo del Morandi