cronaca

In un hotel di Sampierdarena: il cane affidato al canile
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Per andare a lavorare legava il suo cucciolo di cane fantasia al termosifone, per questo una prostituta italiana alloggiata in un albergo di Sampierdarena è stata segnalata alla procura per maltrattamento di animale e si è vista sequestrare il cane.


Il comportamento della donna è stato scoperto da un  agente zoofilo di un'associazione che lo ha poi segnalato alla polizia.

Gli accertamenti che hanno permesso di accertare i presunti
maltrattamenti sono stati svolti dagli agenti delle volanti che hanno fatto irruzione nella camera di albergo e sequestrato il cagnolino, poi affidato tramite la Croce Gialla al canile municipale.

La donna in quel momento non era presente ed è rientrata nella stanza dopo poco insieme ad un uomo, uno straniero. Quando si è accorta che il cucciolo le sarebbe stato tolto in attesa di ulteriori accertamenti ha cercato di spiegare che lei non lo aveva mai trascurato.

In effetti il cucciolo appariva in buone condizioni, pulito e non affamato e con tanta voglia di giocare. Ma il sequestro, visto che è stato rinvenuto legato al termosifone e da solo nella camera, è stato inevitabile.

Fra le ipotesi anche quella che la donna legasse il cane per evitare che,  in sua assenza, come spesso fanno i cuccioli, con la sua irruenza danneggiasse i mobili o il letto della stanza.