politica

Analisi delle risorse relative alla programmazione 2014-2020
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"Regione Liguria ha sempre dato evidenza del pieno utilizzo del piano di sviluppo rurale raggiungendo, fino al 2020 compreso, gli obiettivi annuali di spesa. Sarebbe fuorviante, se non errato, indicare la chiusura della programmazione al 31/12/2020, periodo contemplato solo ai fini degli impegni sul bilancio dell'Unione Europea". Lo afferma in una nota il Vice Presidente e Assessore all'Agricoltura Alessandro Piana rispondendo ai Consiglieri Regionali del Pd sulle questioni sollevate a seguito dell'analisi delle risorse riferite alla programmazione 2014-2020, formulando l'ipotesi di un parziale utilizzo delle stesse e, in caso affermativo, su come si intenda utilizzarle.

"I regolamenti europei stabiliscono infatti la possibilità di spesa dei fondi programmati a favore del sistema agricolo per il periodo 2021-2023 che dovranno sostenere il comparto nei mesi di transizione verso il nuovo Programma di Sviluppo Rurale - aggiunge Piana -. Un compito fondamentale e da non sottovalutare per una gestione virtuosa delle risorse, per accompagnare le aziende liguri nella ripresa e per tornare a parlare di crescita. In aggiunta, come da regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 2020/2220 con le disposizioni transitorie sui Programmi di Sviluppo Rurale, dire che il periodo di programmazione 2014-2020 è prorogato comporta ancora un'analoga estensione sino al 31 dicembre 2025 del termine entro cui effettuare le spese all'interno del Psr".

"Inoltre -aggiunge Piana- come stabilito ancora dai regolamenti europei le risorse inutilizzate non possono essere dirottate su altre iniziative, prevedendo l'immediato disimpegno dell'importo in questione da parte della Commissione Europea. Di fatto i fondi se non vengono spesi all'interno dei programmi cofinanziati dall'Unione Europea vengono recuperati dalla Commissione Europea".