Delle vere e proprie stalattiti di ghiacchio nelle gallerie della Liguria. A segnalarlo e documentarlo con dei video sono stati i parenti delle vittime di Ponte Morandi, oggi a Genova per il ricordo dei familiari a 30 mesi dal crollo. Un dolore acuito ancora di più dal percorrere queste autostrade sempre più malandate nonostante i tantissimi lavori e cantieri di manutenzione, spuntati soltanto dopo il tragico crollo e che a volte rendono ancora più pericolosi i viaggi sulle direttrici liguri. "Abbiamo percorso la A26, le gallerie erano costellate di candelotti in ghiaccio lunghi anche un metro, dei veri e propri proiettili pericolosissimi, alcuni al centro della galleria", racconta Nadia Possetti che nel crollo ha perso la sorella, il cognato e due nipoti. "Basta che ne cada uno nel momento sbagliato. Ogni volta che veniamo in Liguria ci troviamo davanti ad una situazione disastrosa, ci chiediamo così se queste persone che gestiscono le autostrade le percorrano e le facciano percorrere ai loro familiari".
(Foto e video di oggi 14 febbraio 2021)
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