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Il tecnico biancoceleste si rifà allo slancio di fine andata per ridare morale al gruppo
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La sconfitta di Reggio Calabria, terza consecutiva dopo quelle con Cosenza a Chiavari e Reggiana in trasferta, lascia la Virtus Entella all'ultimo posto a quota 17, in coabitazione con il Pescara sia pure con il favore degli scontri diretti. Il campionato tuttavia conta ancora 16 partite e la distanza dalla zona salvezza è di soli 5 punti, perciò Vincenzo Vivarini, nella sala stampa del "Granillo" a fine partita, ha buon gioco a rifarsi all'esempio dell'eccezionale sprint nel finale del girone di andata. Nell'occasione i biancocelesti vinsero in casa col Pescara, a Vicenza e a Chiavari con il Cittadella, prima di perdere a Verona con il Chievo e di rivincere al Comunale con il Pisa.

"Dopo la sconfitta di Salerno - dice perciò Vivarini - sembravamo retrocessi, poi abbiamo vinto 4 partite consecutive lanciando un segnale a noi stessi e alle dirette concorrenti. Chiaramente perdere contro Cosenza, Reggiana e Reggina incide sul morale perché erano tre scontri diretti fondamentali, ma il campionato è ancora molto lungo e abbiamo tutte le carte in regola per portare a casa punti pesanti. Stasera ho cambiato tanto perché si gioca ogni tre giorni e le risorse vanno gestite, come sempre ci è mancato il guizzo negli ultimi sedici metri. Ora prepareremo nel migliore dei modi il match col Frosinone".