cronaca

Dopo diverse chiamate, si era attivato per risolvere il problema da solo
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Oltre al danno la beffa, è proprio il caso di dirlo riguardo a quanto accaduto ad un privato cittadino residente nel centro storico genovese. Dopo che il suo palazzo ha subito un allagamento e dopo aver sollecitato un intervento urgente da parte di Aster e del Comune, Christian Spadarotto ha deciso di rimboccarsi le maniche per risolvere il problema. Ma per questo è stato multato dalla polizia locale. 

Spiega bene nel dettaglio quanto accaduto un suo post su Facebook: "Lo scorso fine settimana il palazzo dove vivo ha subito un allagamento di acque chiare e scure nei fondi. Una caditoia Comunale non è stata collegata alla rete di scarico (!!!) e la dispersione delle acque che riceve avviene per capillarità, causando cedimenti ed assestamenti del terreno che hanno danneggiato anche il collettore ricevente. Chiamato Aster, mi hanno detto di fare una segnalazione sul sito del Comune per avere un numero di pratica su cui poter attivare il pronto intervento. Detto fatto: nessuna risposta da parte di nessuno". Il fatto era accaduto tra via del Campo e vico San Marcellino. 

"Il problema peggiorava ed abbiamo creato delle dighe pompando l'acqua con sommerse. Data l'urgenza decido di intervenire direttamente (ho un'impresa, un'assicurazione, i mezzi per poterlo fare) e mi attivo per risolvere il problema. Con l'ausilio di un autospurgo sabato sera riesco a liberare la parte non ricevente. Nel mentre, in questa settimana, nessuno si fa sentire. Ho poi deciso di richiudere lasciando un pozzetto di ispezione per facilitare il futuro intervento di Aster, perché lavorando durante la settimana non potevo ritagliare tempo se non oggi, Sabato, per completare l'opera di "tamponamento". Passa una pattuglia di vigili e mi sanziona, perché non ho pagato gli oneri di rottura suolo, con l'obbligo di sospendere i lavori". Una sanzione di 87 euro. 


E chiude il post Spadarotto commentando: "La sanzione tecnicamente è ineccepibile; moralmente, inaccettabile. Sono fortemente demotivato, lo dico come cittadino che invece di stare in casa con i propri figli provava a mettersi a disposizione per risolvere il problema. Un condomino che ha assistito alla scena, è tornato da me e mi ha dato i soldi per pagare la sanzione: 'La sanzione gliela pago io, non si abbatta'". 

Il suo appello social, però, è stato raccolto dal vicesindaco Pietro Piciocchi, che ha ammesso il disservizio e gli ha risposto: "Mi spiace molto per quanto accaduto. Le chiedo di contattarmi in privato così da potere risolvere. La ringrazio".