Basterà un pareggio a Benevento e per la Sampdoria scatterà l’obbligo di riscattare Antonio Candreva dall’Inter per la cifra pattuita di 2,5 milioni di euro. Lo prevede la clausola dell’accordo, al primo punto conquistato a febbraio matura l’obbligo dell’acquisto. Sinora il rendimento dell’esterno ha fatto registrare luci ed ombre, tra queste anche l’incomprensione – poi rientrata – con l’allenatore Ranieri. Ma nel complesso Candreva, con la sua esperienza e la sua qualità, può dare ancora molto alla Sampdoria.Il nodo successivo sarà quello di Keita Balde, sui cui la Sampdoria vanta un diritto di riscatto dal Monaco per circa dieci milioni di euro. Cifra importante, ecco perché l’attaccante deve convincere la società di meritare questo sforzo: i tre gol segnati sinora non bastano, serve continuità. Keita possiede doti tecniche e velocità, ma è pure soggetto ad infortuni e cali di tensione, come accaduto con la Juventus.
Dovrà fare di più per meritarsi la conferma in blucerchiato. A cominciare da domenica al “Vigorito”, dove la sua imprevedibilità offensiva potrebbe risultare fondamentale. La Sampdoria conta molto su di lui.
Intanto, la sfida con il Benevento darà diretta dall’arbitro Aureliano, con Di Paolo e Carbone al Var.
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