Delle quasi 40mila sanzioni registrate tra settembre e dicembre a Genova agli incroci con il semaforo intelligente t-red, oltre la metà, ben 25mila, sono legate alla errata canalizzazione cioè per cambi di corsia.Numeri spaventosi che si aggiungono a punti decurtati dalla patente. Numeri che hanno spinto il consiglio comunale, sindaco compreso, a votare all'unanimità un ordine del giorno che chiede la sospensione e possibilmente la cancellazione di queste sanzioni. Ora la parola passa ai tecnici perché annullare o cancellare una multa non è materia semplice
“Stiamo interloquendo con la nostra avvocatura dobbiamo capire chi è l'organo competente a fare questo e cosa possiamo fare" racconta a Primocanale l’assessore alla sicurezza del Comune di Genova Giorgio Viale
Intanto il Comune è corso ai ripari con una nuova segnaletica
“E' comparsa la segnaletica verticale – ha aggiunto Viale - che indica la canalizzazione e questo ci consente una maggiore flessibilità nella valutazione di questa tipologia di infrazione. Andare a vedere chi fa il furbo e chi invece non si riesce a rendere conto dell'errore che compie e quindi lo compie in buona fede”.
La situazione dunque resta delicata e le associazioni dei consumatori proseguono la loro battaglia. Tutto ruota attorno alla legge 689 del 1981 secondo la quale non può essere considerato responsabile di una violazione chi la commette per errore sul fatto, perchè non sa che quello che fa è vietato. Al comando dei vigili stanno arrivando le istanze di annullamento delle multe e piovono i ricorsi al giudice di pace. Il 16 febbraio prevista un'iniziativa pubblica.
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