cronaca

La donna è una specialista del raggiro nei panni di ispettrice delle forniture domestiche
1 minuto e 7 secondi di lettura
 Beni per 150 mila euro confiscati, sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel Comune di Albenga, divieto di uscire da casa dalle 20 alle 6 e presentazione periodica ai carabinieri per 5 anni: sono le misure scattate a carico di una truffatrice seriale di Albenga, M.D.C., 59 anni, dedita a questa 'attività' da quando aveva 20 anni. Le misure sono state eseguite dai carabinieri della Compagnia di Albenga.

Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Genova, su richiesta della Procura della Repubblica di Savona che ha coordinato le indagini dei carabinieri albenganesi. I militari hanno dimostrato come la donna "fosse socialmente pericolosa e vivesse grazie a furti e truffe", compiuti nelle province di Savona e Imperia, doe agiva fingendosi impiegata delle Poste o della luce o del gas. La donna ha movimentato negli anni circa 300 mila euro tra conti correnti bancari, conti e libretti postali, ha acquistato auto e terreni poi rivenduti, ha investito in buoni fruttiferi. I militari hanno dimostrato che la ricchezza derivava da furti e truffe. Per questo sono stati confiscati libretti postali, buoni fruttiferi, buoni dematerializzati postali, un terreno agricolo in Albenga. La donna, che non ha mai avuto un lavoro, ha collezionato 31 condanne per truffa dal 1983 al 2018 ed altri procedimenti sono pendenti. E' stata anche condannata per ricettazione, falso, evasione, guida di veicoli con targhe contraffatte.