cronaca

E il noto virologo rilancia il tema degli anticorpi monoclonali
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"Nel momento in cui è tutto chiuso mettere 500 persone in un teatro stride con tutto il resto".

Anche il professore Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, interviene sul dibattito legato all'opportunità di tenere il Festival di Sanremo.

"E' chiaro però che il Festival rappresenta per la nostra regione un avvenimento importante - aggiunge Bassetti - e allora ritengo che l'evento si possa tenere o senza pubblico o con una quota molto piccola come sono state fatte altre manifestazioni canore molto recenti".

Dal festival alla cura del Covid. Il professor Matteo Bassetti torna su un'importante risorsa messa a disposizione dalla ricerca scientifica e finora poco sfruttata in Italia.

"Gli anticorpi monoclonali, proteine prodotte dal nostro sistema immunitario per difenderci da qualcosa che giudica pericoloso, sono l'ennesima dimostrazione di quanto la ricerca scientifica ha fatto passi avanti - ha sottolineato Bassetti- Negli Usa sono stati già approvati per la cura".

E i risultati confortano sulla loro efficacia.

"Dati recenti dicono che quelli prodotti riducono la mortalità da Covid del 70% e le ospedalizzazioni del 70% - ha ricordato il direttore della Clinica Malattie Infettive del San Martino - Insieme al collega Guido Silvestri (professore alla Emory University di Atlanta, ndr) ho provato a portarli in Italia con una sperimentazione da 10mila dosi, però qualcuno dal Ministero e Aifa ha dato un diniego".

Nel frattempo altre nazioni come la Germania hanno compreso l'importanza e hanno cominciato l'approvigionamento mentre l'Italia è indietro.

"E' evidente che ora bisogna correre - conclude Bassetti - vorremmo fortemente averle per i nostri pazienti".