
L'accusa è di associazione a delinquere finalizzata a commettere truffe con accesso abusivo a sistemi telematici e falsificazione di documenti d'identificazione.
Perquisizioni sono in corso anche a Taranto, Modena e Cagliari. Sarebbero decine gli ignari correntisti raggirati in tutta Italia. Cinque i provvedimenti di custodia cautelare in carcere. Tre gli indagati colpiti dall'obbligo di dimora e di firma.
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
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