sport

Il tecnico rossoblù sul Ferraris: "Ogni volta si percepisce un mix di emozione e responsabilità"
1 minuto e 9 secondi di lettura
Il Genoa chiude il proprio girone d'andata al Luigi Ferraris contro il Cagliari, reduce da un momento non esattamente esaltante, cosa che lo ha fatto scivolare proprio dietro al Grifone. Ballardini non ha dubbi, sarà una partita ostica in cui bisognerà dare il massimo: "Hanno fatto buone partite e pur meritando hanno perso; mi aspetto un Cagliari arrabbiatissimo e deciso a chiudere la striscia negativa, noi siamo consapevoli delle numerose difficoltà da superare ma ci sentiamo pronti per affrontarle".



Lo zio "Balla" ed il Genoa vengono da due risultati utili e senza gol subiti, viene da chiedersi se si possa parlare di solidità difensiva raggiunta: "La squadra si allena bene ma in un campionato strano come questo basta un attimo per far crollare tutto; impossibile pensare di aver raggiunto un equilibrio nelle due fasi di gioco, è qualcosa che va conquistato minuto per minuto, anzi secondo per secondo".


"Il campionato ti impone di mantenere la concentrazione ed esserci sempre, sia con la testa che con le gambe; se vieni meno a questo dovere, diventi inadeguato per la competizione"


 
Il tecnico rossobù conclude con una nota sui 110 anni dello stadio Ferraris: "Ogni volta su percepisce un'emozione fortissima, già dal corridoio prima di entrare in campo; allo stesso tempo senti una grandissima responsabilità"