cronaca

Intanto prolungata l'allerta in Liguria
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Frane e smottamenti. Il maltempo che sta interessando la Liguria, con un'allerta per pioggia , temporali e neve, emessa dall'Arpal e prolungata fino al 23 gennaio, sta creando problemi nella nostra regione (LEGGI QUI). Allerta meteo gialla fino alle ore 6:00 di domani sabato 23 gennaio, sui bacini medi. L'allerta diventerà poi arancione, sui bacinigrandi della regione, dal levante allo spezzino, fino alle 6 di domani, sabato 23 gennaio poi gialla fino alle 8 di domani sabato 23 gennaio, e poi gialla dalle 8. Per quanto riguarda la neve, è stata emanata un'allerta gialla, dalle 17 di oggi alle 3:00 di domani, sabato 23 gennaio, sui versanti padani di ponente Le forti piogge hanno interessato soprattutto il centro e il levante della regione. Alle ore 12 le intensità orarie massime (registrate nella notte) sono i 32.6 millimetri di Cembrano (Maissana, La Spezia) e i 30.4 di Torriglia (Genova).

Le precipitazioni già in atto stanno portando alla formazione di piene dei maggiori corsi d'acqua con livelli di guardia raggiunti in alcuni corsi d'acqua come l'Entella a Chiavari. Da segnalare, per il mare, l’aumento del moto ondoso e, per il vento, le raffiche di burrasca meridionale che hanno toccato 140.8 km/h a Casoni di Suvero (Zignago, La Spezia) , 122.8 a Fontana Fresca (Sori, Genova), 115 a Lago di Giacopiane (Genova). Alla Spezia, invece, si è registrata una raffica massima di 81.3 km/h.

LE PREVISIONI NEL DETTAGLIO 

DOMANI SABATO 23 GENNAIO: piogge e rovesci nelle prime ore su E,C di intensità fino a moderata con residue nevicate su interno E fino a quote collinari. Venti fino a forti settentrionali su B al mattino; dalle ore centrali rotazione dei flussi da Sud-Ovest con venti in rinforzo fino a burrasca 60-70 km/h in serata su AC, fino a forti 50-60 km/h altrove. Ulteriore aumento del moto ondoso con mareggiate da Libeccio su tutte le coste, intense su C e parte orientale di B (altezza d'onda significativa fino a 4-5 m, periodo 8-9 s).

DOPODOMANI DOMENICA 24 GENNAIO: instabilità in aumento sin dalle prime ore: piogge e rovesci sparsi su C,E e parte orientale di B; intensità puntualmente moderate su C con cumulate localmente significative. Fenomeni in esaurimento dal pomeriggio. Venti localmente forti meridionali nelle prime ore su A,C; successiva rotazione dai quadranti settentrionali dal primo mattino con venti forti e rafficati 50-60 km/h su B,C,D,E e parte orientale di A. Mareggiate al mattino su C e parte orientale di B; moto ondoso graduale calo fino a localmente agitato.



ENTROTERRA GENOVESE - Una frana di ampie proporzioni ha imposto la chiusura di entrambe le corsie sulla statale 35 dei Giovi all'altezza di Borgo Fornari nei pressi del comune di Ronco Scrivia. La zona coinvolta è quella del maneggio, al chilometro 27. Anas che gestisce l'arteria e le autorità locali consigliano la percorrenza autostradale nel tratto tra Busalla e Ronco Scrivia. Difficilmente lo smottamento del versante potrà essere rimesso in sicurezza nel giro di poche ore. Preoccupazione anche per il passaggio dei mezzi pesanti che in quel tratto hanno limitati spazi di inversione (LEGGI DI PIU'). "Se si interrompesse la pioggia, saremmo più tranquilli: la chiusura della strada è il minimo, tra Isolabuona e Borgo Fornari", spiega il sindaco di Ronco Scrivia Rosa Oliveri. "La frana è estesa e ci preoccupano le prossime ore per altri possibili movimenti, anche lo Scrivia è in condizioni importanti. Per sapere i tempi di ripristino della strada, è difficile anche a causa delle tempistiche di Anas". A Ceranesi via Marseno la strada è bloccata per frana, mentre il torrente Verde è alto e l'altra strada comunale di Santa Marta è chiusa da 1 anno per frana.  


ENTROTERRA SAVONESE - Neve sulla strada statale di Altare, in direzione Savona. Nevica anche a Cairo Montenotte. Segnalate anche forti piogge nel savonese nonostante la zona sia di colore 'verde'. A Tovo San Giacomo situazione sottocontrollo anche se il Maremola si è ingrossato rapidamente. Il sindaco Alessandro Oddo ha commentato: "Questa è la repentina conseguenza causata dalle bombe d'acqua che stanno interessando il territorio in queste ore". A Loano qualche allagamento e piccoli smottamenti. 


A GENOVA - Segnalati alcuni allagamenti in città, in particolare il sottopasso a Brin nel quartiere di Certosa 120 mm in Valpolcevera, mentre 97 mm in Val Bisagno: i fiumi sono controllati, il Bisagno in particolare ma non siamo preoccupati, mentre il Polcevera è sotto i livelli di guardia, attenzionato il Rio Fegino. Chiuso Corso Perrone per allagamenti. Disagi anche nei voltini di San Quirico e nel piazzale di via Carnia, allagamenti anche in autostrada A10 tra Genova Aeroporto e Pegli.

NEL LEVANTE - Problemi per una frana sulla strada provinciale 52 di Maissana, nello spezzino. Un grosso masso è caduto proprio al centro della carreggiata, bloccando il passaggio. Un punto dove sono già caduti altri massi.  La pioggia caduta nella notte è stato registrato a Cembrate, 32.4mm di pioggia, proprio un piccolo comune di Maissana. Non si sa ancora quando sarà possible liberare la carreggiata. Sospeso il traffico veicolare e pedonale, mentre il personale della Provincia è già impegnato per le opere di messa in sicurezza. Così come sospesa la circolazione lungo la S.P. n° 50 comune di Carro, con chiusura carreggiata all’altezza del bivio per Ziona (percorso alternativo Carrodano-Ziona-Carro), causa problemi dovuti alle condizioni meteo.

Un'altra frana ha interessanto invece il comune di Mezzanego
, nell'entroterra del levante genovese. La zona interessata dallo smottamento è la strada che sale verso la Val Carnella, in località Cà Matta. Una frana importante, perchè al di sotto c'è una strada. Si attende l'intervento del comune con la chiusura della strada. Altro smottamento nella notte a Paggi, nel comune di Carasco.

Ancora uno smottamento ha interessato la strada provinciale del Bocco. Chiuso anche il sottopasso a Chiavari che si trova alla foce del fiume Entella, che attorno alle ore 17 è uscito dagli argini alla foce come spesso accade in queste occasioni. Ponte vecchio e ponte di Comorga chiusi a Carasco per innalzamento livello torrente Lavagna. "Siamo ancora ad un metro dal rischio di esondazione", spiega in collegamento telefonico a Primocanale il sindaco Massimo Casaretto. "Abbiamo già messo in sicurezza una frana in località Mora, ma bisogna aspettare le prossime 48 ore per fare un effettivo bilancio di quelli che saranno gli esiti di questa allerta meteo". 

Resta chiusa la S.P.31 in località Ripa per il prolungarsi dello stato di allerta arancione e per il superamento del livello pluviometrico massimo lungo il versante franoso, domani mattina saranno eseguite le verifiche tecniche per stabilire l’orario di riapertura.

(Nella foto il masso caduto sulla sp 52 di Maissana)