cultura

L'entroterra dimenticato e l'intervento del sindaco Amedeo Fracchia
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L'amara riflessione del Cucinosofo Sergio Rossi, in onda stasera all'interno di Viaggio in Liguria, crea un dibattito attraverso l'intera regione. In campo con la propria visione anche i sindaci dell'interno.

Il primo a inviare la propria visione a primocanale.it è il sindaco di Roccavignale, Amedeo Fracchia.

Ecco il suo punto si vista: 

"Da sempre si parla delle difficoltà di vivere in un posto scomodo a tutto e a tutti. Io da sindaco e imprenditore vitivinicolo dico che è ora di smettete di parlare è ora di fare.

Partiamo da:

1 - Fibra ottica: dove sono ormai 3 anni che si sente che Openfiber (società di Enel e Cdp) deve cablare i nostri piccoli comuni. Eppure, nulla si muove e comunque in quei pochi paese dove l’hanno installata non è collegata.


2 Neve: Le pochissime risorse che abbiamo, le dobbiamo spendere per fornire questo giusto servizio. Molte sono state le richieste di aiuto alla Regione, ma per ora abbiamo ottenuto un unico spartineve per 22 comuni senza sapere chi lo potrà guidare.


3 Lavoro: stiamo lavorando per sviluppare agricoltura di eccellenza e recupero dell’artigianato, ma tutte le risorse per il Covid sono destinate su commercio e turismo. Cosa dico ai mie giovani imprenditori che hanno deciso di investire sul territorio? Anche nell’ultimo ristoro quarter, gestito da Regione e Camera di commercio, è escluso il settore agricolo. Ma cosa le abbiamo fatte a fare le De.co.?


4 Sanità: gli ospedali di frontiera non li vuole più nessuno, troppo oneroso! Forse è vero, puntiamo su ospedali di eccellenza, ma un pronto soccorso ci vuole, siamo davvero troppo lontani da tutto.


Eppure, tutti gli amici, quando trascorrono una giornata a Roccavignale, mi dicono quanto sono fortunato a respirare aria buona, vivere nella natura eavere rapporti interpersonali speciali. Basterebbe, davvero, poco rendere il nostro territorio unico".